PIETRASANTA. La comunità artistica di Pietrasanta piange la scomparsa della scultrice Caroline van der Merwe. L’artista, nata ad Iringa, in Tanzania, nel 1932, si è spenta nella sua casa in città lo scorso 29 dicembre.

Caroline era arrivata a Carrara nel 1976 stabilendosi definitivamente a Pietrasanta nel 1983. Un lungo sodalizio d’arte che l’aveva vista attiva in numerosi laboratori di scultura e nelle fonderie. Aveva compiuto gli studi in Sudafrica presso la Michaelis School of Art dell’Università di Città del Capo, con i professori Lippy Lipshitz, Bill Davis e Richard Wake. Finiti gli studi aveva iniziato ad insegnare scultura al Cape Town Art Center. Aveva esposto per la prima volta nel 1969 promuovendo successivamente numerose mostre personali.

L’artista ha ricevuto prestigiose commissioni pubbliche e riconoscimenti. I suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private in Sudafrica, Germania, Italia, Israele, Stati Uniti, Argentina, Australia, Nuova Zelanda, Svizzera, Finlandia, Francia e Hong Kong.

“A Pietrasanta  – spiega il sindaco Lombardi – aveva partecipato a molte iniziative e la sua opera è ben documentata dalla collezione del Museo dei Bozzetti. Nel 2003 aveva partecipato alla rassegna “DonnaScultura” insieme a Fiore de Henriquez, Anat Golandski e Silvina Spravkin;  lo scorso anno aveva preso parte anche al decennale dell’iniziativa. Un’artista internazionale che a Pietrasanta aveva trovato terreno fertile per la propria creatività e per i propri affetti. Giungano al compagno Alberto, alle figlie Genine e Heidi, le più sincere condoglianze della comunità di Pietrasanta”.

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